Perch Vengono I Crampi Alle Gambe?

Perch Vengono I Crampi Alle Gambe
Qual è la causa dei crampi muscolari? – Nella maggior parte dei casi i crampi alle gambe sono idiopatici, non presentano una causa nota. Tra le ipotesi poste in campo per spiegare le cause dei crampi alle gambe ci sono:

un affaticamento muscolare dovuto all’ eccesso di attività fisica svolta durante la giornata una diminuzione di apporto sanguigno verso i muscoli colpiti l’ accorciamento fisiologico dei tendini, che spiegherebbe l’aumento d’insorgenza degli spasmi muscolari in età avanzata.

Si parla quindi di crampi alle gambe secondari quando è presente una causa riconoscibile, o una condizione sottostante, È il caso della gravidanza o del periodo di riposo successivo ad uno sforzo fisico, come indicato. Tra le altre condizioni sottostanti si indicano:

la disidratazione, che porta il soggetto ad avere una sensibile riduzione dei sali minerali delle condizioni neurologiche quali la neuropatia periferica, che a sua volta può essere determinata dal diabete infezioni quali il tetano tossine, o sostanze tossiche, presenti nella circolazione sanguigna in elevate quantità patologia epatica, come l’ epatite o la cirrosi, dal momento che il malfunzionamento del fegato provoca una presenza importante di tossine nel sangue.

I n alcune occasioni, numericamente piuttosto basse, si possono verificare crampi alle gambe per via dell’assunzione di alcuni farmaci, A titolo esemplificativo si possono indicare le statine, la cui somministrazione serve a ridurre il livello di colesterolo nel sangue, oppure i diuretici, adottati per il trattamento dell’insufficienza cardiaca e l’ ipertensione arteriosa,

Quando si hanno i crampi alle gambe Cosa bisogna fare?

Cosa fare in caso di crampi – “Se si verifica un crampo, lo stretching dei muscoli interessati spesso può aiutare, Ad esempio, per attenuare una fitta che riguarda il polpaccio, efficace può essere usare una mano per tirare il piede e le dita del piede verso l’alto (dorsiflessione).

Cosa mangiare per evitare i crampi alle gambe?

Legumi – I legumi da consumare per contrastare il manifestarsi dei crampi muscolari sono soprattutto piselli e fagioli secchi, Contengono ferro, fosforo, calcio, potassio, vitamina A, vitamina B1, vitamina C, vitamina PP, I piselli secchi contengono principalmente ferro, magnesio e zinco.

Quando preoccuparsi dei crampi?

Risorse sull’argomento Le cause più comuni dei crampi muscolari sono

Crampi benigni alle gambe che si manifestano senza motivo, in particolare la notte Crampi muscolari associati a un’attività fisica (crampo durante o subito dopo un’attività)

Quasi tutti prima o poi soffrono di crampi muscolari, ma alcune patologie aumentano il rischio e/o la gravità dei crampi. Tra questi:

Muscoli del polpaccio contratti, possibilmente a causa di mancato stretching, inattività o talvolta un accumulo ripetuto di liquidi (il cosiddetto edema) nella parte inferiore della gamba Assunzione di certi farmaci

Alcuni disturbi causano sintomi che assomigliano ai crampi muscolari. La tetania corrisponde a spasmi periodici o continui dei muscoli nel corpo. Questi spasmi in genere durano molto più a lungo dei crampi muscolari e sono più diffusi. I muscoli possono anche manifestare degli spasmi. ) durante l’attività fisica, come la camminata. Questo dolore è dovuto a un flusso di sangue ai muscoli inadeguato, non a una contrazione muscolare, come avviene nei crampi. Le informazioni riportate di seguito possono essere utili per decidere se sia necessario un consulto medico e cosa aspettarsi durante la visita.

Crampi alle braccia o al tronco Spasmi muscolari Alcolismo Debolezza Crampi che si manifestano dopo una perdita di liquidi corporei (disidratazione) o l’uso di diuretici Dolore o perdita di sensibilità, a meno che non si manifestino contemporaneamente ai crampi

Se le persone manifestano crampi alle braccia o al tronco, oppure spasmi muscolari, la causa è più probabilmente dovuta a un disturbo (come un disturbo elettrolitico o ormonale) oppure a un farmaco, piuttosto che a crampi benigni delle gambe o a crampi muscolari correlati a un’attività fisica.

Le persone che soffrono di crampi muscolari devono consultare un medico il più rapidamente possibile se soffrono anche di alcolismo, debolezza improvvisa o perdita di sensibilità, sintomi gravi o se hanno perso liquidi corporei (ad esempio in seguito a vomito, diarrea o sudorazione eccessiva). Altrimenti, devono contattare il medico per sapere con quanta rapidità sia necessario un consulto.

Il medico chiede al paziente di descrivere i crampi, compreso:

Quando si verificano la loro durata Quanto sono frequenti Dove sono Se sembrano scatenati da particolari eventi Se sono presenti altri sintomi

Fa domande sui sintomi che forniscono suggerimenti sulla causa:

Assenza di ciclo mestruale o irregolarità nel ciclo: sintomi che suggeriscono crampi muscolari correlati a una gravidanza Vomito, diarrea, uso di diuretici, attività fisica eccessiva e sudorazione: sintomi che suggeriscono la perdita di liquidi corporei o elettroliti Difficoltà a sopportare il freddo, aumento di peso e gonfiore, pelle spessa: sintomi che possono indicare ipotiroidismo Debolezza, dolore o perdita di sensibilità: sintomi che suggeriscono un problema nervoso

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Vengono poste domande anche sull’uso di sostanze stupefacenti e di alcol, trattamenti dialitici recenti e qualsiasi associazione fra trattamenti dialitici passati e crampi muscolari. Il medico esamina inoltre la cute per segni dei seguenti problemi:

Alcolismo (come vene a ragnatela, palmi arrossati e, negli uomini, cambiamenti nel pattern dei peli pubici) Ipotiroidismo (come gonfiore del volto e perdita delle sopracciglia) Disidratazione (come una pelle meno elastica)

Non esistono esami di routine. Gli esami vengono piuttosto effettuati sulla base dei risultati dell’anamnesi e dell’esame obiettivo. Se i crampi sono diffusi, in particolare se i riflessi sono iperattivi, il medico misura i livelli di zucchero nel sangue e di elettroliti (compresi calcio e magnesio) ed esegue degli esami del sangue per verificare la presenza di disfunzione renale (che può causare anomalie dei livelli di calcio e magnesio).

Non fare attività fisica immediatamente dopo i pasti Fare stretching prima di un’attività fisica o prima di andare a dormire Assumere abbondanti quantità di liquidi (specialmente bevande contenenti potassio) dopo l’attività fisica Non consumare caffeina (ad esempio, nel caffè o nel cioccolato) Evitando di fumare Evitare farmaci stimolanti, come efedrina o pseudoefedrina (un decongestionante contenuto in molti prodotti che non richiedono prescrizione, ma sono disponibili solo dal farmacista).

Lo stretching rende più flessibili muscoli e tendini, limitandone la predisposizione alla contrazione involontaria. Lo stretching del podista (gastrocnemio) è il migliore per evitare i crampi ai polpacci. La persona deve stare in piedi con una gamba in avanti e piegata all’altezza del ginocchio e l’altra gamba indietro con il ginocchio teso, in posizione da affondo.

Si possono mettere le mani sul muro per mantenere l’equilibrio. Entrambi i talloni restano a terra. Il ginocchio della gamba davanti viene piegato maggiormente fino a sentire una tensione sulla parte posteriore dell’altra gamba. Maggiore è la distanza fra i due piedi e più il ginocchio delle gamba davanti è piegato, maggiore è la tensione.

La posizione deve essere mantenuta per 30 secondi e ripetuta 4 o 5 volte. Ripetere la serie di esercizi dall’altra parte. Se viene individuato un disturbo che può essere la causa dei crampi muscolari, viene trattato. In caso di crampo, spesso il solo fatto di stirare il muscolo colpito dà sollievo.

Ad esempio, per un crampo al polpaccio, la persona può tirare il piede e le dita verso l’alto con una mano, oppure può fare lo stretching del podista. I massaggi possono alleviare temporaneamente alcuni tipi di crampi La maggior parte dei farmaci prescritti per prevenire i crampi (compresi i supplementi di calcio, il magnesio carbonato e le benzodiazepine come il diazepam) non ha un’efficacia dimostrata e può causare effetti collaterali.

Il chinino non viene più raccomandato come trattamento per i crampi muscolari a causa dei suoi effetti collaterali, come aritmia cardiaca, vomito, problemi di vista, ronzio alle orecchie e cefalea. La mexiletina (utilizzata per trattare l’aritmia cardiaca) può essere di aiuto, ma anch’essa ha molti effetti collaterali, come nausea, vomito, tremori (scuotimenti ritmici di una parte del corpo) e convulsioni.

I crampi alle gambe sono comuni. Quelli più comuni sono i crampi benigni alle gambe e i crampi associati all’attività fisica. Lo stretching e il fatto di non consumare caffeina possono aiutare a prevenire i crampi muscolari. La terapia farmacologica solitamente non è consigliata per prevenire i crampi muscolari.

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Cosa fare per non far venire i crampi?

Basta con I Crampi! – I crampi possono essere evitati, o comunque attenuati, seguendo alcune semplici regole:

Il responsabile numero uno dell’insorgenza dei crampi è la fatica: aumentate progressivamente l’intensità e la durata dell’esercizio, evitate di strafare se non avete i mezzi e le capacità per farlo. Praticate regolarmente lo stretching, sia all’inizio che – soprattutto – al termine dell’attività fisica; questi esercizi dovranno interessare soprattutto quei muscoli direttamente coinvolti nell’allenamento (ad es. le gambe per un ciclista). Eseguite sempre qualche esercizio di riscaldamento generale prima di iniziare l’allenamento. Seguite una dieta sana ed equilibrata, che apporti nutrienti a sufficienza per l’esercizio fisico praticato. Assumete cibi ricchi di sali minerali (soprattutto potassio e magnesio ), antiossidanti, calcio e vitamine del gruppo B, Per assumere più potassio potete ricorrere ad integratori specifici, oppure semplicemente mangiare più frutta (soprattutto banane ); per assumere più calcio potete consumare più latte e derivati. Mandorle, noci, soia, mele, pesche, fichi, pesce e mais sono invece particolarmente ricchi di magnesio. Vedi anche: Contenuto vitaminico e minerale degli alimenti, Non demonizzate il sale da cucina e le acque ricche di sodio ; specie nei periodi estivi in cui la sudorazione è maggiore il sale è indispensabile per mantenere l’equilibrio idrico del corpo. Evitate di assumere diuretici o alcolici prima dell’allenamento per non aumentare le perdite di liquidi e favorire di conseguenza la disidratazione, Non mangiate nelle 2-3 ore che precedono l’allenamento ed evitate di consumare pasti troppo abbondati prima dell’attività fisica. In questo modo diminuirete il rischio di essere colpiti dai crampi. Mantenetevi ben idratati prima, dopo e durante l’attività fisica (vedi: Idratazione e sport ). Utilizzate indumenti adatti che lascino traspirare la pelle. Preferite i colori chiari ed evitate impermeabili e tute dimagranti. Scegliete calzature confortevoli e utilizzate calzini di cotone traspiranti e comodi. Nel caso foste colpiti dai crampi l’unica soluzione è quella di allungare immediatamente il muscolo interessato. L’allungamento contrasta infatti la contrazione involontaria e se il crampo non è troppo intenso può dare sollievo in pochi secondi. Anche il massaggio della zona colpita può essere utile. Per lo stesso motivo, se possibile è bene cercare di contrarre il muscolo antagonista.

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Come dormire per evitare i crampi alle gambe?

Prevenire i crampi notturni ai polpacci si può – I crampi notturni ai polpacci sono un problema diffuso che colpisce uomini e donne, sia giovani che anziani. Alla base della loro formazione possiamo trovare numerosi fattori di rischio, Fortunatamente è possibile attivare una mirata attività di prevenzione,

Allungare i muscoli prima di andare a dormire, attraverso qualche esercizio di stretching, ma anche svolgere un’attività molto blanda come dieci minuti di cyclette lenta, possono rappresentare una strategia vincente. Occorre allo stesso tempo prestare molta attenzione alla posizione delle gambe : dormire con i piedi leggermente rialzati rispetto al busto, infatti, potrebbe diminuire le possibilità di crampi notturni ai polpacci.

L’allungamento favorisce infatti la distensione e il crampo tende così a regredire. Gli esercizi a livello preventivo dovrebbero comunque essere svolti con una certa regolarità, sempre nel rispetto delle possibilità motorie del soggetto, da affiancare possibilmente a massaggi localizzati per mantenere i muscoli tonici e per contrastare la rigidità che spesso anticipa il crampo stesso.

Perché vengono i crampi alle gambe durante la notte?

Alla base di tale problema possono esserci, ad esempio, un’eccessiva sudorazione e/o la disidratazione durante la stagione estiva. Se compaiono con una certa frequenza, i crampi notturni potrebbero segnalare, in particolare, una carenza o uno squilibrio di sodio, potassio, magnesio, calcio e vitamina D.

Qual è la causa dei crampi ai polpacci?

Crampi alle gambe e ai Polpacci: Cause – Spesso i crampi alle gambe sono dovuti ad una diminuzione della quantità di sali minerali presenti nell’organismo. La causa della carenza o lo squilibrio di sali può essere dovuta a cattiva gestione da parte dell’organismo dei sali minerali.

In particolare magnesio e calcio, coinvolti assieme al potassio e al sodio nella trasmissione nervosa. Un’eccessiva sudorazione, la disidratazione durante la stagione estiva, risultanti da sbalzi di temperatura, attività fisica intensa con sudorazione profusa, insufficiente introito di liquidi, problemi renali, abuso di alcol, possono essere responsabili di tale carenza elettrolitica.

Anche un’ alimentazione sbagliata può comportare una mancanza di minerali. Quando si parla di crampi alle gambe si pensa anche ad una cattiva e insufficiente circolazione, Questa accentua il mancato apporto a livello muscolare di ossigeno e minerali. Ecco perché insorgono spesso di notte, quando diminuisce la circolazione sanguigna o si acquisisce una posizione che non permette il corretto afflusso di sangue.

Cosa indicano i crampi?

Definizione – I crampi sono contrazioni involontarie e improvvise della muscolatura striata, La loro insorgenza è caratterizzata da fitte dolorose molto intense, che spesso immobilizzano la parte colpita. Il muscolo interessato da un crampo appare duro al tatto, ma non presenta edemi o ecchimosi,

I crampi si verificano più frequentemente a livello di coscia, polpaccio e piede. Queste contrazioni sono transitorie e durano generalmente pochi minuti. Quando si presentano durante il riposo notturno, i crampi muscolari possono determinare risvegli anche frequenti, disturbando il sonno, All’origine di tale sintomo possono esserci varie cause.

Spesso, i crampi sono conseguenza dell’eccessiva disidratazione, dello stress intenso, dell’affaticamento fisico o del mantenimento di una posizione per un lungo periodo di tempo. I crampi possono insorgere quando un gruppo muscolare è sollecitato in modo eccessivo nel corso del lavoro (es.

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Muratori, minatori e militari) o di una pratica sportiva (soprattutto se l’ esercizio fisico è praticato in ambienti caldo-umidi). In quest’ultimo caso, i crampi da sforzo riflettono la mancanza di allenamento o, al contrario, si possono manifestare in soggetti fisicamente allenati che sudano copiosamente e non reintegrano i sali minerali,

Ciò provoca, infatti, uno sbilanciamento tra idratazione e concentrazione elettrolitica. Se si manifestano con una certa frequenza, i crampi possono essere dovuti, in particolare, a una carenza o ad uno squilibrio di sodio, potassio, magnesio, calcio e vitamina D,

  • I crampi sono anche sintomo di problemi circolatori, più o meno gravi, che ostacolano il normale flusso sanguigno del corpo (es.
  • Aterosclerosi periferica, trombosi venosa, varici e flebite ).
  • Inoltre, possono segnalare la presenza della sindrome delle gambe senza riposo, un disordine di tipo neurologico caratterizzato da un incontrollabile e urgente bisogno di muovere le gambe.

I crampi possono comparire anche nel corso di un trattamento farmacologico (ad esempio, con diuretici ) o durante la gravidanza, Altre cause comprendono malattie muscolari e neurologiche ( sclerosi laterale amiotrofica, compressione dei nervi ecc.) e malformazioni del piede (come il piede cavo ).

Quale può essere la causa dei crampi?

Quali malattie si possono associare ai crampi muscolari? – I crampi muscolari possono però anche essere segno della presenza di diverse patologie, anche gravi:

Restringimento delle arterie che forniscono sangue alle gambe ( aterosclerosi periferica )Compressione dei nervi nella colonna vertebrale a livello lombareMalattie che interessano il sistema muscolareMalattie neurologiche ( malattia di Charcot )Squilibri metabolici legati alla mancanza nell’organismo dei giusti livelli di potassio, calcio e magnesioAcidosi metabolicaClaudicatio intermittens Insufficienza renale Ipotiroidismo Morbo di HashimotoPolicitemia vera Tromboflebite Trombosi venosa profonda Vene varicose

Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi. Tra i fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare crampi muscolari troviamo l’età avanzata; la disidratazione; lo stato di gravidanza; la presenza di patologie come il diabete o malattie del fegato o della tiroide.

Chi è lo specialista per i crampi?

Cosa sono i crampi notturni – Chi non ne ha sperimentato almeno una volta quel dolore lancinante, intenso, che ti lascia con il fiato sospeso mentre riesci a malapena a trattenere un feroce urlo? I crampi notturni alle gambe si fanno riconoscere per l’intensità delle contrazioni o spasmi che interessano per lo più i muscoli del polpaccio, ma che possono anche colpire i muscoli dei piedi e delle cosce. E quando arrivano, non si sa cosa fare. Possono presentarsi sporadicamente come conseguenza di alcune condizioni di poca rilevanza, come una posizione scorretta che si assume inconsapevolmente durante il sonno, oppure possono dipendere da altre cause (che vedremo a breve) e che ne intensificano anche la comparsa.

Cosa si può prendere per i crampi?

Crampi muscolari rimedi naturali – La fitoterapia e i classici rimedi della nonna possono aiutare a prevenire i crampi. Inoltre esistono alcuni cibi contro i crampi che è importate assumere regolarmente. E’ importante assumere regolarmente alimenti ricchi di potassio, come banane, noci, fichi, mandorle.

Perché vengono i crampi alle gambe durante la notte?

Alla base di tale problema possono esserci, ad esempio, un’eccessiva sudorazione e/o la disidratazione durante la stagione estiva. Se compaiono con una certa frequenza, i crampi notturni potrebbero segnalare, in particolare, una carenza o uno squilibrio di sodio, potassio, magnesio, calcio e vitamina D.

Come calmare i nervi delle gambe?

Rimedi naturali per i dolori ai nervi delle gambe – Esistono diversi rimedi naturali che possono essere utilizzati per ridurre i dolori ai nervi delle gambe. Tra questi, vi è l’applicazione di impacchi caldi e freddi sulla zona interessata. Questo può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.

  1. Inoltre, è importante tenere la zona interessata a riposo e fare esercizi di stretching mirati.
  2. Inoltre, è utile fare un massaggio ai muscoli interessati, in modo da rilassarli e alleviare i dolori.
  3. Un altro modo per alleviare i dolori ai nervi delle gambe è l’utilizzo di oli essenziali.
  4. Gli oli essenziali possono essere applicati direttamente sulla zona interessata o inalati.

Inoltre, alcune erbe come la camomilla, l’edera, la lavanda e la menta possono essere utilizzate per alleviare i dolori ai nervi. Infine, è importante ridurre lo stress e fare attività come lo yoga o la meditazione.

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