NON RIMANGO INCINTA. È COSÌ DIFFICILE? – Mediamente, il 50% delle coppie in buone condizioni di salute riesce a concepire dopo 4/5 mesi dal primo tentativo. Il 70% delle coppie può riuscire nel concepimento dopo circa 9 mesi, mentre l’85% può giungervi entro un anno.
Quante possibilità ci sono di rimanere incinta al primo tentativo?
Perché non si rimane incinta al primo tentativo? – Alcune donne rimangono incinte al primo tentativo, mentre altre impiegano più tempo. Questo può essere irritante o demoralizzante, ma è un fatto normale. È importante ricordare, infatti, che la probabilità di rimanere incinta al primo tentativo è di circa il 25%,
Età della donna e dell’uomo Frequenza e tempistiche dei rapporti sessuali Salute generale della coppia Salute riproduttiva della coppia
Come mai non si rimane subito incinta?
Isterosonografia: che cos’è – Leggi Altro esame a cui la donna deve sottoporsi è la valutazione dell’apertura delle tube (pervietà tubarica). Quest’ultima permette di studiare la sede in cui avviene l’incontro della cellula uovo e dello spermatozoo ( fecondazione ), e nello stesso tempo la morfologia della cavità uterina, sede dove avverrà successivamente l’impianto dell’embrione.
- Gli esami a disposizione attualmente che permettono di valutare questo sono l’isterosalpingografia e l’ isterosonografia,
- Una volta eseguiti gli accertamenti richiesti, la coppia si potrà rivolgere al ginecologo di fiducia che si occupi di infertilità per capire se ci sia una causa alla base dell’ infertilità e per valutare le cure del caso.
Le cause più frequenti di infertilità sono da ricondurre a problemi dell’ovulazione o comunque a problematiche ormonali, a pari merito con il fattore maschile, quindi con un problema di spermatozoi. L’ infertilità tubarica ricopre una minima percentuale dei casi.
In quasi la metà dei casi però non si trova alcuna causa e si parla di infertilità idiopatica o “sine causa” appunto. Diversi sono i farmaci che si possono utilizzare per stimolare un’ovulazione un po’ deficitaria o per sostenere la fase del ciclo carente, qualora la causa dell’ infertilità fosse ormonale e comunque trattabile perché non così grave da impedire la ricerca di una gravidanza fai da te.
Qualora invece le tube fossero chiuse, o gli spermatozoi davvero compromessi da impedire un concepimento spontaneo, o alla fine non si è neanche arrivati a trovare una causa, non tutto è perduto, perché si può ricorrere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) ed aumentare così la possibilità di rimanere incinta,
Quando iniziare a preoccuparsi se non si rimane incinta?
Quando preoccuparsi se non si riesce a rimanere incinta? Per tutti questi motivi il tuo ginecologo non ti prenderà seriamente in considerazione (aumentando la tua frustrazione) se non sono passati 12 mesi di tentativi di concepimento senza successo se hai meno di 35 anni e 6 mesi se ne hai di più.
Quanto ci vuole in media per rimanere incinta?
Si può rimanere incinta durante il ciclo mestruale? – Assolutamente sì. I cicli mestruali variano di mese in mese e questo comporta lo spostamento del giorno dell’ovulazione; durante alcuni cicli è inoltre possibile avere più ovulazioni. In una situazione regolare il ciclo dovrebbe arrivare ogni 28 giorni.
- In questo periodo di tempo i giorni fertili coincidono tra il 10° e 14°giorno.
- E se il ciclo si anticipa a 20 giorni? In questo caso si anticipano anche i giorni fertili e dunque anche i calcoli dovranno modificarsi.
- Stesso discorso vale per un ritardo.
- Se le mestruazioni arrivano il 32°giorno, il periodo fertile si sposterà tra il 14°e il 18°giorno.
È importante sottolineare che anche avendo avuto rapporti durante i giorni fertili, è difficile restare subito incinte: una coppia in cui tutti e due i partner sono molto fertili ha comunque una probabilità del 25%-30% di concepire un bambino dopo un mese.
Perché alcune persone rimangono incinta subito e altre no?
I cinque giorni. Il periodo fertile per rimanere incinta – La fase di ovulazione, cioè il periodo più fertile, ha una durata di circa 24 ore. Il periodo in cui è possibile restare incinta, però è più ampio perché gli spermatozoi vivono circa 72-96 ore all’interno delle vie genitali femminili, quindi, è possibile restare incinte per un periodo di circa cinque giorni al mese. I giorni più fertili sono quelli subito prima dell’ovulazione e il giorno stesso in cui l’ovulo scende nella tuba. Tra le prime cose da fare, per cercare di rimanere incinta subito, vi è sicuramente calcolare i giorni più fertili, Grazie a un calendario dell’ovulazione puoi sapere il periodo che coincide con i giorni in cui ogni mese sei al massimo della tua fertilità, che di solito corrisponde al quattordicesimo giorno successivo al ciclo mestruale.
Come si fa a restare incinta subito?
Suggerimenti per rimanere incinta più rapidamente Rimanere incinta più rapidamente Le ragioni per cui le donne vorrebbero rimanere incinte rapidamente sono molteplici. A volte possono essere legate all’età, o perchè si desidera avere figli con poca differenza di età, o perchè molte coppie non possono stare molto tempo insieme a casua di impegni professionali e si vedono costrette a pianificare con più cura il concepimento.
- Un concepimento in tempi brevi non è impossibile, ma richiede un po’ di pianificazione a livello pratico.
- I medici raccomandano di sottoporsi ai test di fertilità quando una coppia non riesce a concepire dopo 12 mesi di tentativi.
- Tuttavia alcune coppie decidono di non aspettare tanto a lungo.
- Tu fai quello che ti senti! Spesso per rimanere incinta in tempi brevi basta semplicemente adeguare la tempistica dei rapporti sessuali in modo che coincidano con i giorni del picco di fertilità della donna.
Ecco alcuni consigli utili per rimanere incinta più rapidamente! Per prima cosa prenditi cura di te stessa. Può sembrare banale, ma è una strategia spesso trascurata. Stai attenta alla tua salute e al benessere in generale. Lavorare troppo, saltare i pasti e non riposare o dormire a sufficienza, contribuiscono ad aumentare i livelli di stress, che possono compromettere l’ovulazione.
Verifica che tu e il tuo partner rientriate in un range di peso ideale. Il sovrappeso o l’obesità non favorisce le possibilità di rimanere incinta, così come essere sottopeso. Prevedi rapporti sessuali regolari. Indubbiamente, questo è il metodo più efficace per rimanere incinta. Rapporti sessuali irregolari, poco frequenti o sporadici riducono le probabilità di concepimento.
Cerca di avere rapporti sessuali ogni 2-3 giorni (o notti) per aumentare le tue chance. Ricordati che se hai preso la pillola anti-concezionale, trascorreranno alcuni mesi prima che i cicli di ovulazione tornino ad essere regolari. Mantieni la mente aperta e non essere troppo rigida nella vita quotidiana.
Forse dovrai rivedere la pianificazione dei rapporti sessuali in base a quando sarai più fertile. Non si può programmare tutto e la spontaneità è un elemento importante per rimanere incinta in tempi brevi. Cerca di avere rapporti sessuali quando stai per ovulare, non dopo. Lo sperma può sopravvivere fino a cinque giorno dopo avere lasciato il corpo dell’uomo, mentre l’ovulo deve essere teoricamente fecondato entro 12-24 ore dopo l’ovulazione.
Forse potrebbe esserti utile fare uno schema dell’ovulazione in modo da monitorare il ciclo. Cerca di rilassarti! Se i rapporti sessuali diventano un impegno e soltanto un mezzo per raggiungere un fine, non saranno più piacevoli né per te né per il partner.
Mantieni l’obiettività e il senso dell’umorismo. Il concepimento può richiedere mesi, tieni duro! Non fumare e non assumere sostanze illecite. Anche l’eccesso di alcol, caffeina o farmaci da banco può impattare sulla tempistica della gravidanza. Se assumi farmaci prescritti dal medico, consultalo per sapere se devi interrompere o se puoi continuare ad assumerli in sicurezza.
Leggi l’articolo sulle, È ricco di informazioni e consigli interessanti per favorire il concepimento. Non avere fretta di alzarti in piedi dopo un rapporto sessuale. Restare sdraiati in posizione supina per circa 30 minuti può avere dei vantaggi. Il fatto che contribuisca al concepimento in quanto aiuta il liquido seminale a restare nella vagina più lungo è oggetto di dibattito.
- Ma è comunque innocuo.
- Se ti è possibile, scegli di avere rapporti sessuali al mattino.
- Secondo alcune ricerche, i livelli di spermatozoi sono leggermente più elevati al mattino rispetto alla sera o ad altri momenti del giorno.
- Non utilizzare saliva o acqua come lubrificante, in quanto entrambe possono compromettere la conta spermatica.
E cosa può fare il partner per aiutarmi a rimanere incinta in tempi brevi? Verifica che segua una dieta sana. Lo zinco è un elemento nutritivo importante, che contribuisce a una sana funzionalità degli spermatozoi. Inserisci quindi regolarmente pesce, verdure a foglia verde, uova, frutta e cereali nel suo regime alimentare.
- È importante che il partner non lasci surriscaldare i testicoli.
- Indossare slip e pantaloni stretti, fare bagni caldi o stare in una spa comprometteranno la quantità di spermatozoi prodotti.
- I testicoli si trovano in quella posizione perché devono essere mantenuti a una temperatura più fresca rispetto al resto del corpo.
Se vuoi davvero rimanere incinta in tempi brevi, suggeriscigli di indossare i boxer anziché gli slip. Proponi al partner di conservare il liquido seminale per i rapporti sessuali. Ripristinare i livelli di spermatozoi dopo l’eiaculazione richiede tempo, per questo si ritiene che la masturbazione o avere rapporti sessuali più volte al giorno non favorisca le probabilità di concepimento.
- Altri consigli per rimanere incinta in tempi brevi: Oltre agli aspetti fisici legati al concepimento, è utile riflettere anche sul lato emotivo del rapporto.
- La reciproca considerazione favorisce una vita sessuale sana e regolare.
- Se hai la sensazione che l’interesse nella coppia si affievolisca prova a fare qualcosa di diverso.
È molto facile lasciare che l’obiettivo della gravidanza offuschi tutto il resto. Parti, goditi uno scenario diverso e sii avventurosa. Molte coppie associano il buon esito della procreazione a una pausa nelle routine quotidiana. Alcune coppie riferiscono che la visualizzazione positiva sia utile per concepire.
Quante volte si deve fare per rimanere incinta?
Rapporti tutti i giorni per rimanere incinta? – Il rischio più grande che possiamo correre quando desideriamo una gravidanza è quello di stressarci e mettere sotto pressione la coppia. Lo stress è una delle cause della difficoltà a concepire e così si crea un corto cirucito difficile da risolvere.
- Quindi la prima cosa da fare è non creare troppe ansie e pressioni e vivere il sesso in modo sereno e spensierato, anche se “programmato”.
- Ai fini del concepimento non è indispensabile avere avere rapporti ogni giorno (averli nei giorni non fertili di sicuro non serve a concepire), ma avere rapporti mirati nei giorni fertili.
Dal momento che non è facile nè immediato riuscire ad individuare quali siano i giorni fertili e quando avvenga l’ovulazione, e dato che l’ovulazione è molto variabile, secondo gli esperti le coppie che cercano di concepire dovrebbero avere rapporti ogni 1 o 2 giorni per ottimizzare le loro possibilità di gravidanza.
Come si fa a capire se si è fertili?
Diagnosi di infertilità femminile – L’infertilità femminile, responsabile del 35-40% dell’infertilità di coppia, può dipendere da diverse cause :
alterazioni ormonali alterazioni tubariche patologie uterine età della paziente malattie sistemiche o genetiche.
In alcuni casi può derivare dall’impossibilità di avere rapporti sessuali per vaginismo, disturbo sessuale che si manifesta a livello fisico-psico-somatico rendendo difficoltosi i rapporti sessuali. Fattore ormonale : l’età fertile della donna è caratterizzata da fluttuazioni ormonali periodiche che regolano il ciclo mestruale e conseguentemente la fertilità.
- Ogni mese infatti si deve verificare la crescita e la selezione di un follicolo ovarico con l’ovulazione che avviene tra il 12° e il 14° giorno indotta da adeguati livelli ormonali.
- La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), i disordini tiroidei o una ridotta riserva ovarica possono causare alterazioni del ciclo mestruale fino ad arrivare a quadri di anovulazione (assenza di ovulazione).
Fattore tubarico: anomalie della morfologia e della funzionalità delle tube di Falloppio. Le tube, infatti, sono gli organi che consentono l’incontro tra i gameti femminili e maschili; per fare ciò è necessaria la pervietà delle tube, l’integrità e la funzionalità della mucosa tubarica e del suo apparato muscolare per garantirne l’attività contrattile.
- Le cause più frequenti di danno tubarico sono le infezioni pelviche (PID); il microorganismo più frequente e pericoloso è la Clamydia, batterio a trasmissione sessuale con un marcato tropismo tubarico.
- Altre cause possono essere esiti di interventi chirurgici addominali, l’ endometriosi, forme congenite di malformazioni associate spesso anche a malformazioni dell’utero.
Fattore uterino: alterazioni strutturali dell’utero che interferiscono con la capacità procreativa. Le malformazioni congenite (utero setto, bicorne o subsetti uterini) o acquisite (polipi, miomi, sinechie) possono ostacolare il concepimento o essere responsabili di aborti più o meno precoci in quanto causano alterazioni della cavità uterina.
- Fattore cervicale: alterazioni morfologiche (agenesia cervicale, setto cervicale, aderenze) o funzionali (densità del muco cervicale, infiammazioni) a carico della cervice uterina, che possono impedire od ostacolare la risalita degli spermatozoi nell’utero e verso le tube.
- Nel tessuto cervicale sono presenti anche cellule plasmatiche produttrici di anticorpi specifici, che in certe condizioni, possono ridurre la fertilità interferendo sulla migrazione e sulla vitalità degli spermatozoi.
Malattie sistemiche, fattori nutrizionali, abitudini di vita: cause ipotalamiche-ipofisarie (Sindrome di Kallmann, iperprolattinemia, ipopituitarismo, Sindrome di Cushing) diabete mellito, disordini della tiroide, malattie delle ghiandole surrenali, malattie epatiche o renali.
Anche l’esposizione a sostanze tossiche quali pesticidi dell’agricoltura, solventi presenti in vernici, esposizione a metalli pesanti (mercurio, arsenico, piombo, cadmio etc.), a radiazioni e temperatura elevata possono essere pericolosi per la fertilità. I farmaci pericolosi per la fertilità sono i chemioterapici, gli immunodepressori e gli antidepressivi.
Un effetto tossico sulla fertilità è stato documentato anche con l’assunzione di sostanze stupefacenti, di fumo ed alcol, diete incongrue, stress, anoressia o eccesso ponderale. Fattore età: la capacità riproduttiva della coppia subisce un declino con l’avanzare dell’età e particolare importanza riveste l’età femminile in quanto la donna nasce con un patrimonio follicolare determinato che va incontro progressivamente ad esaurimento.
La fertilità della donna subisce un primo calo significativo, anche se graduale, già intorno ai 32 anni e un secondo più rapido declino dopo i 37 anni, fino ad essere prossimo allo zero negli anni che precedono la menopausa. Questa caratteristica da un lato limita il tempo utile alla procreazione e dall’altro spiega l’aumentata incidenza di aborti spontanei del primo trimestre all’aumentare dell’età perché diminuisce anche la qualità degli ovociti.
Indispensabile nella valutazione dello stato di fertilità della donna è la visita ginecologica che prevede un’accurata raccolta della storia familiare e clinica con un attento esame obiettivo generale e dei genitali. La diagnosi di infertilità si basa su dosaggi ormonali e indagini strumentali.
ecografia pelvica: indagine strumentale indispensabile nella valutazione della fertilità della donna in quanto permette di verificare la conta dei follicoli ovarici, il verificarsi dell’ovulazione e la presenza di eventuali lesioni dell’utero e degli annessi isterosalpingografia: esame radiologico scarsamente invasivo che permette una buona valutazione della morfologia e delle eventuali patologie uterine e della pervietà tubarica attraverso l’infusione di mezzo di contrasto o soluzione salina sterile mista ad aria e successiva valutazione delle scansioni radiologiche ottenute. Le informazioni sulla morfologia dell’apparato genitale femminile, ottenute mediante isterosalpingografia, permettono di tracciare una diagnosi differenziale delle possibili cause d’infertilità femminile isterosono/salpingografia: ecografia transvaginale con introduzione attraverso un sottile catetere di soluzione fisiologica sterile alternata ad aria in cavità uterina per visualizzarne il passaggio attraverso le salpingi valutandone così la pervietà. La dilatazione della cavità uterina consente anche una migliore definizione dei margini endometriali e delle caratteristiche della cavità stessa isteroscopia: tecnica endoscopica minimamente invasiva che permette di valutare la cavità uterina, la presenza di patologie endocavitarie e l’endometrio.
Data ultimo aggiornamento 17 settembre 2020
Cosa mangiare per aumentare le probabilità di rimanere incinta?
Dieta per la fertilità: I cibi giusti per favorire il concepimento – Sono diversi i cibi che stimolano l ‘ ovulazione, Per aumentare le possibilità di concepimento, non esiste una vera e propria dieta per la fertilità, ma alcuni cibi sono d’aiuto.
Scegli quindi alimenti ricchi di Omega 3 : via libera al pesce azzurro (acciughe, sarde, sgombri), alle verdure a foglia larga ma anche a olio EVO e frutta secca come noci e mandorle, Aggiungi alla tua dieta cibi ricchi di vitamina A, presente nelle carote, nel radicchio verde, nei cachi: questa vitamina è molto importante per garantire una corretta spermatogenesi, Anche i cibi ricchi di vitamina B – in particolare la B9, l’acido folico, e la B12 – contenute in cibi di origine animale, non solo nel maiale, ma anche in pesci come il salmone,
Clicca qui e scopri le nostre ricette col salmone,
Perché l’acido folico aiuta a rimanere incinta?
L’acido folico aumenta la fertilità? – Una studio danese dimostra un’altra importante funzione dell’acido folico: sembra che aiuti le donne favorendo la fertilità, Lo ha dimostrato uno studio condotto in Danimarca su circa 4 mila donne in gravidanza fra il 2007 e il 2011.
- L’indagine è stata condotta per confermare alcuni studi parziali, condotti nel tempo, dai quali sembrava che le donne che assumevano più acido folico restassero incinte con più facilità,
- Anche da questa indagine, è emerso proprio che le donne che assumono acido folico in forma di integratore, suggerito dal medico o dal ginecologo, hanno il 15% in più di probabilità di restare incinte.
L’effetto positivo era più evidente nelle donne con un ciclo irregolare, quindi flussi più o meno lunghi ma in cui l’ ovulazione si presenta in giorni molto variabili. In questi casi, le probabilità aumentano addirittura del 35%. È possibile che questo si verifichi perché l’acido folico funzioni come un mediatore degli ormoni del ciclo mestruale, anche se il meccanismo d’azione deve ancora essere in gran parte chiarito.
Come si fa a capire se il concepimento è avvenuto?
Quando avviene la Nidazione che sintomi si hanno? – Alcune donne avvertono dei sintomi più o meno precisi – che però assomigliano molto anche a quelli delle mestruazioni in arrivo – mentre altre donne non avvertono alcun cambiamento nel loro corpo eppure il concepimento è avvenuto e l’embrione si è annidato perfettamente all’endometrio.
Come si fa a capire se l’ovulo è stato fecondato?
Quando avviene in concepimento si sente qualcosa? – La risposta è no, quando lo spermatozoo raggiunge l’ovulo non si hanno sintomi dell’avvenuto concepimento.